Luogosanto - Santa Teresa Gallura - Capo Testa 16° Tappa
Lunghezza
24,7 km + 8,5 km
Difficoltà
Media
Tempo
7 ore
Chiesa della Madonna del Buoncammino ingresso a Santa Teresa Gallura
La chiesa campestre è situata in territorio di Santa Teresa Gallura e fa parte della parrocchia di San Vittorio Martire.
Edificata su un preesistente impianto medievale, la chiesa è stata interamente ricostruita nei primi anni del XX secolo.
La cupola centrale, interamente rivestita in rame, venne realizzata duranti importanti lavori di restauro eseguiti tra il 1950 e il 1951.
Arrivo del Cammino del Carmelo – Capo Testa – Santa Teresa Gallura
Santa Teresa Gallura era anticamente conosciuta col nome di Longosardo e già in periodo romano divenne un porto di notevole importanza, sia per i traffici commerciali, sia perché punto di partenza del granito estratto nei dintorni (probabilmente l’antica città di Tibula) che veniva portato a Roma.
Si racconta che le cave di Capo Testa abbiano fornito il granito per il duomo ed il battistero di Pisa ed anche per il Pantheon di Roma. Tale era l’importanza di Longosardo che lo stesso San Francesco di Assisi, che si trovava in Corsica, si recò a visitarla.
Passata sotto i giudici di Arborea, che vi costruirono un castello, fu successivamente conquistata dai Genovesi che, per vendicarsi
dell’assedio mosso dagli Arborea alla fortezza di Bonifacio (Corsica), distrussero completamente il castello.
Un luogo storico di particolare interesse è la torre di Longosardo (edificata attorno al XVI secolo per ordine del re di Spagna Filippo II) situata sul lembo di roccia più estremo del paese.
Quando nel 1720 l’isola passò ai Savoia, venne inviato, come comandante della torre, Francesco Maria Magnon che capì la necessità di creare, nei pressi della fortezza, un centro abitato.
Il 12 agosto 1808 un decreto di Vittorio Emanuele I diede inizio alla fondazione di Santa Teresa, il quale decise il nome in onore di sua moglie la regina Maria Teresa d’Asburgo-Este.
La Patrona di Santa Teresa Gallura è Santa Teresa D’Avila.
Santa Teresa d’Avila
Santa Teresa d’Avila, nacque ad Avila (Spagna) il 28 marzo 1515, a 21 anni divenne Carmelitana del Monastero della Incarnazione di Avila.
Morì ad Alba de Tormes nel 1582.
Riconosciuta come la “Riformatrice” per la sua attività di scrittrice e fondatrice delle monache ed dei frati Carmelitani Scalzi, fu autrice di diversi testi nei quali presenta la sua dottrina mistico – spirituale, tra i quali “Il Castello Interiore“, il “Cammino di perfezione” e “Fondazioni”, nonché da molte massime, poesie e preghiere.
Proclamata beata nel 1610 e poi santa da Papa Gregorio XV nel 1622, fu annoverata tra i dottori della Chiesa nel 1970 da Papa Paolo VI, insieme a Caterina da Siena.